La rassegnazione degli dei

La rassegnazione degli dei

La rassegnazione degli dei è una rivisitazione del mito greco di Narciso collocato in un’ epoca odierna.Narciso accecato dal desiderio di sfarzo e potere incappa nella ragnatela tessuta da Afrodite, finendo schiavo di una maledizione che lo porta ad amare solo se stesso.
Eco, ninfa di Artemide, non accetterà la condizione del semidio che fino a poco prima consumava con lei una relazione e cercherà con ogni mezzo possibile di annullare l’effetto della maledizione.
L’olimpo però non è più quello che era, gli Dei non adempiono ai loro compiti e la ninfa non sarà altro per loro che motivo di divertimento e di curiosità.
Eco si scontrerà con la realtà e porterà lo spettatore in un calvario che avrà come tappe le divinità e il loro approccio alla condizione dell’umano.
Un viaggio all’interno dell’egoismo, dell’omertà e della scarsa sensibilità che impesta l’olimpo ma che altro non è che il riflesso dell’umanità.
Lo spettacolo ha come scopo quello di spingere lo spettatore a riflettere su tutte le occasioni nelle quali avrebbe potuto agire per rendere le cose migliori ma non lo ha fatto.
Eco non accetta giustificazioni, si para innanzi allo spettatore e palesa il suo malessere,non da modo di essere ignorata.
Lei è lì presente e chiede aiuto.
La sceneggiatura della “la rassegnazione degli Dei” è nata dopo la lettura del mito di Narciso, le debolezze e i pregi degli umani hanno spinto la sceneggiatrice a provare a dare vita e forma in carne ed ossa ad ognuno degli aspetti negativi dell’essere umano tendendo a dare un ruolo principale alla linea sottile tra coraggio e incoscienza e al fenomeno della responsabilità diffusa.

NEGRO ARIANNA
Nasce nel 1992 a Galatina, in provincia di Lecce. Vive a Copertino (Le) fino ai 19 anni, dove scopre il suo amore per il teatro mettendosi alla prova nel campo della recitazione.
Si iscrive nel 2014 al DAMS di Bologna.
Nel Dicembre del 2015 fonda il gruppo teatro tralaltro, che è una delle attività di Arcigay Padova.
Si occupa della sceneggiatura e della regia della compagnia che porterà in scena il 23 giugno 2016 con “Romina e Giulietta” e nel 29 giugno 2017 con “il gender umano” scritto in collaborazione.
Scrive nell’estate del 2017, ispirata dal mondo greco, “La rassegnazione degli Dei”, una rivisitazione in chiave avanguardistica del mito di Narciso.

GRUPPO TEATRO TRALALTRO
è stato ideato nel Dicembre 2015 ed una della attività di Arcigay Tralaltro Padova.
E’ composto da attori amatoriali e non, si basa sulla convinzione che ci sia spazio per tutti, lavora per creare un gruppo coinciso in cui ci sia fiducia reciproca l’uno verso l’altro. Ognuno si affida a se stesso e ai propri compagni. Da tre anni si dedica ogni anno alla preparazione e poi messa in scena di uno spettacolo generalmente inedito. Il gruppo si è precedentemente esibito in “Romina e Giulietta ” il 23 giugno 2016 e nel “Il gender umano” il 29 giugno 2017.
Tornerà ora a calcare il palcoscenico il 12 giugno 2018 con “La rassegnazione degli Dei” scritta e diretta da Negro Arianna e il 16 giugno con “la cella zero” scritta da Antonio mocciola e Pietro Ioia e diretta da Negro Arianna.

ATTORI
Alessandro Torresi
Beatrice Rossetto
Camilla Minigardi
Caterina Bortoletto
Cecilia Geroldi
Francesco Christian Perrotta
Daniele Dalla Vecchia
Elena Trovato
Francesco Poldi
Gloria Turina
Grigori Bulala
Laura Sperandio
Marcella Peverini
Marco Scanferla
Margherita Dorich
Paolo Martini
Rita Ceravolo
Serena Salerno

REGIA E SCENEGGIATURA
Negro Arianna

COREOGRAFIA CORO
Francesco Christian Perrotta

SQUADRA COSTUMISTI
Francesco Christian Perrotta
Margherita Dorich
Beatrice Rossetto
Elena Trovato

LOCANDINA ILLUSTRATA da Beatrice Scaramella

Penne Pride. Lettura di poesie a tema LGBT

Penne Pride. Lettura di poesie a tema LGBT

Lettura di poesie a tema LGBT – in occasione della Giornata Mondiale contro l’OmofobiaGiovedì 17 maggio ore 21 Piazza dei Signori
A cura di Serena Piccoli
In scena La Betonica e Lestordite

Una selezione di poesie scritte da autori e autrici del ‘900 e di oggi a tema LGBT, tra cui: Franco Buffoni, Carol Ann Duffy, Mario Mieli, Maureen Duffy, Giovanna Cristina Vivinetto, Dario Bellezza, Angela Davis, Umberto Saba, Marina Cvetaeva, Marco Simonelli, Adrienne Rich, Elizabeth Bishop, Giorgia Monti, Francesca Del Moro, Valentina Pinza.
La lettura è eseguita da: Serena Piccoli, Martina Ometto e Marco Paganelli (Compagnia Teatrale La Betonica e Lestordite Associazione Culturale).

Bianco in Per-sona Maschere a fior di Pelle

Bianco in Per-sona Maschere a fior di Pelle

Teatro: un drag king, segno ambiguo, oggetto di disprezzo e desiderio, che diviene nel momento del rituale performativo, l’epifania del rimosso, del negato, dell’inconscio che si concretizza in un corpo.
La pratica Drag dialoga col mito e qualsiasi idea d’identità diventa l’ossessione da cui liberarsi attraverso il gesto ironico di indossarne la maschera a fior di pelle. Uno spettacolo sul confine tra i generi e sullo sguardo di chi lo abita. La continua decostruzione di maschere sociali di genere, a causa delle quali il corpo perde il contatto con la sua sonorità viscerale e diventa simulacro di una persona, cioè di una forma fissa che muta l’eros in tanatos, serve per perdersi/ritrovarsi poi su altri confini. Si approda infine alla Per-sona liquida, fluida, in continuo movimento e vibrazione che produce nella contingenza del qui e ora la propria musica su cui danzare e cantare la Vita.

La per-sona non è una sostanza, non forma un’unità sostanziale: la persona è fatta di pluralità, di molteplicità, di relazioni e situazioni.

Con Marianna Bianco e Daria di Bernardo Di Marianna Bianco e Daria di Bernardo
Regia Marianna Bianco e Daria di Bernardo
Durata 50 minuti Ingresso riservato soci ARCI
Prezzo del biglietto 8€

Iniziativa finanziata con il contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le Iniziative culturali degli studenti, come previsto dall’art. 4, comma 5 dello Statuto.