Costruisci con noi la Rassegna Antiabilista!
La lotta intersezionale non è solo nostra, è anche tua, è di tuttə – perché questa società l’abbiamo costruita insieme. E, purtroppo, l’abbiamo creata a misura di un solo tipo di persona: quella momentaneamente non disabile e neurotipica. Ogni barriera che esiste è il frutto di una costruzione storica e collettiva che esclude una parte enorme della nostra comunità. E questa esclusione è nostra responsabilità.
Per questo abbiamo deciso di organizzare una serie di incontri per affrontare questi limiti, per mettere in discussione una società che esclude e che non riconosce i diritti delle persone disabili e/o neurodivergenti. Ogni evento della Rassegna Antiabilista non è solo un’opportunità per parlare di accessibilità, ma un atto di cura e di responsabilità condivisa. Ma tutto questo richiede tantissimi costi, che da solə non possiamo sostenere: interpretariato LIS, mezzi di trasporto accessibili, tracce audiodescrittive e molto altro. Perché l’accessibilità non è un favore, ma un diritto.
Costruisci con noi la Rassegna Antiabilista, prendi parte al cambiamento che ci riguarda tuttə. Non possiamo farlo da solə, è un impegno collettivo, una battaglia che possiamo vincere solo insieme.
Sostenendoci, non solo aiuti a creare un evento accessibile, ma diventi parte di un cambiamento necessario. Garantiamo la massima trasparenza: ogni volta che raggiungeremo un obiettivo, condivideremo qui su Instagram e su Ko-fi la foto e il pagamento per mostrarti come vengono utilizzati i fondi.
➡ Se vuoi donare per una specifica attività (es. accessibilità dei trasporti, interpretariato LIS, ecc.), vai nella sezione “commissions” dove trovi le spese dettagliate per ogni singola voce. Così puoi vedere esattamente dove vanno i tuoi soldi.
➡ Se preferisci fare una donazione generale per supportare l’intera rassegna, puoi farlo direttamente sulla pagina principale del nostro Ko-fi.
Ogni gesto (anche il più piccolo) è un passo verso una società che finalmente si misura con le necessità di tuttə, senza esclusioni. Il privilegio non è una colpa, ma decostruirlo è una responsabilità e tocca a noi.
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