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Presentazione del libro Elementi di Critica Omosessuale, di Mario Mieli
giovedì 17 Maggio 2018, 18:00
FreeGiovedì 17 maggio ore 18:00
Presentazione di
Elementi di critica omosessuale
di Mario Mieli
con Lorenzo Bernini e Massimo Prearo
In occasione del percorso politico e culturale che si sta tracciando assieme alla cittadinanza padovana in occasione del Padova Pride 2018, Lìbrati. La Libreria delle donne di Padova vi aspetta, giovedì 17 maggio alle ore 18:00, per la presentazione di Elementi di critica omosessuale, il più importante scritto di Mario Mieli, considerato il saggio teorico più importante prodotto nell’ambito dell’esperienza politico-esistenziale del primo movimento gay italiano. Il libro, originariamente la tesi di Mieli in filosofia morale, ha avuto una complicata vicenda editoriale, fu pubblicato da Einaudi nel 1977 e da Feltrinelli nel 2002. Dopo un lungo periodo in cui il testo non era più reperibile, alla fine del 2017 Feltrinelli ha pubblicato una nuova edizione, di cui non possiamo che festeggiare l’uscita.
Ospiti della serata e relatori: Lorenzo Bernini e Massimo Prearo.
Dalla quarta di copertina:
La proposta di Mieli, illustrata nel libro e sperimentata in prima persona con coerenza estrema, è un’utopia da vivere, partendo dal presupposto che la liberazione dell’eros nelle sue forme neglette e represse è il solo serio antidoto al predominio mortifero della Norma e del capitalismo. Si tratta, dice Mieli, di aprire una breccia nella psiche mutilata dalla dittatura della normalità per lasciar emergere la transessualità sepolta in ciascuno di noi, “l’ermafroditismo originario e profondo di ogni individuo”. Questa opera di liberazione è alla base di un percorso di dissolvimento e ricomposizione dell’identità umana che mira al conseguimento di una nuova soggettività androgina e pansessuale. Temi di questo genere, cari anche a certa fantascienza, fanno di Mieli un anticipatore di molti successivi studi e riflessioni che, a partire dagli anni ottanta, hanno rimesso in gioco le categorie della sessualità in nome di una visione creativa dei concetti di genere, orientamento e identità sessuale. La ricetta di Mieli era impossibile, ma il suo orizzonte di pensiero è ancora oggi, anche più di ieri, in sintonia con linee di evoluzione culturale e sociale che vanno verso il superamento dei dualismi e degli interdetti di tradizione.
Lorenzo Bernini, è professore associato di Filosofia politica presso l’Università di Verona. Con la professoressa Adriana Cavarero, ha fondato il Centro di ricerca PoliTeSse (Politiche e Teorie della Sessualità, www.politesse.it) di cui adesso è direttore. I suoi interessi spaziano dalla filosofia politica classica della modernità (in particolare Thomas Hobbes) e dal pensiero francese del Ventesimo secolo (in particolare Michel Foucault), alle teorie contemporanee della democrazia radicale, alle teorie critiche sulla ‘razza’ , alle teorie queer. Tra i suoi libri Apocalissi queer: Elementi di Teoria antisociale (Edizioni ETS, 2013), tradotto in spagnolo (Editorial EGALES, 2015) e in inglese (Palgrave Macmillan, 2017), e Le teorie queer: Un’introduzione (Mimesis, 2017), che sta per essere tradotto in spagnolo.
Massimo Prearo, dottore di ricerca in Studi Politici dell’EHESS di Parigi, è stato Marie Curie Fellow presso il Centro di ricerca Politesse all’Università di Verona (2013-2015). Parallelamente ai lavori sui movimenti LGBTQI, conduce attualmente ricerche sui movimenti “no-gender”, nell’ambito di un contratto post-dottorato all’Università di Verona. Ha pubblicato La fabbrica dell’orgoglio. Una genealogia dei movimenti LGBT (ETS) e ha curato il volume Politiche dell’orgoglio. Sessualità, soggettività e movimenti sociali (ETS). Appena uscito il suo ultimo volume: La crociata anti-gender. Dal Vaticano alle manif pour tous (Kaplan).
Iniziativa finanziata con il contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le Iniziative culturali degli studenti, come previsto dall’art. 4, comma 5 dello Statuto.