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Padova Pride 2019 – Call for Volunteers

Padova Pride 2019 – Call for Volunteers

Padova Pride 2019 – Call for Volunteers

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Organizziamo insieme il Padova Pride 2019!

Ci stiamo occupando della manifestazione del 1 giugno 2019 e di tutti gli eventi correlati, la comunicazione, gli aspetti logistici, organizzativi e comunicativi. Vuoi aiutarci?

Il Padova Pride 2019 sarà un’opportunità entusiasmante per tutte e tutti, ma per rendere questo Pride divertente, partecipato e che rappresenti tutte le nostre differenze abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, delle tue competenze e del tuo entusiamo.

Perché dovresti fare volontariato?

  • Un’opportunità unica per dare un contributo alla comunità, sia LGBTI che non,
  • Ottieni una visione da insider sull’essere parte del Pride,
  • Ottieni esperienza lavorativa e soddisfazione,
  • Incontra persone con cui crescere e approfondire le tematiche LGBTI,attraverso un confronto stimolante,
  • Cfrescerai nelle tue abilità personali
  • Rafforza il tuo CV

In cambio di servizi di volontariato, Padova Pride offre i seguenti vantaggi:

  • Cibo e bevande gratuiti durante il lavoro il giorno del Pride,
  • Un gadget per tipo a scelta fra quelli del Padova Pride 2018 e uno di quelli del Padova Pride 2019,
  • Un certificato di partecipazione.

I ruoli di volontariato includono:

  • Preparazione degli eventi Pride
  • Greeter e organizzazione per gli eventi e i dibattiti
  • Greeter, organizzazione e biglietteria per concerti 
  • Gestione amministrativa 

Le posizioni saranno assegnate in base alle qualifiche e in ordine di richieste ricevute. Si prega di scrivere a info@padovapride.it  se avete domande.

Grazie per il tuo sostegno, fai circolare il nostro appello!

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PRIDE LGBTI+ NEL VENETO MAGGIO E GIUGNO 2019

PRIDE LGBTI+ NEL VENETO MAGGIO E GIUGNO 2019

PRIDE LGBTI+ NEL VENETO MAGGIO E GIUGNO 2019

Mobilitazione LGBTI+  straordinaria per il 2019 a Verona, Padova e Vicenza, tutta la Regione Veneto coinvolta, concerti e conferenze già al via.

 

Il Veneto tra maggio e giugno ospiterà una straordinaria Onda di Pride veneti, tre le città coinvolte: il 18 maggio a Verona, il 1 giugno a Padova e il 15 giugno a Vicenza ma l’elenco è ancora provvisorio. I cinquant’anni delle proteste di Stonewall, che in America ha dato il via al moderno movimento LGBTI+, e un clima politico sempre più pericoloso per i diritti civili e sociali fra le ragioni di una mobilitazione che coinvolgerà tutta la Regione Veneto.

 

La rivolta di Stonewall, avvenuta a New York il 27 giugno del 1969, è generalmente considerata il momento di nascita del moderno movimento LGBTI+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Intersessuali, più ulteriori persone e gruppi non conformi agli stereotipi sessuali e di genere) e nel prossimo giugno se ne celebreranno i 50 anni. Per la particolare coincidenza con il clima politico che stiamo vivendo, la celebrazione di questo anniversario diventa un simbolo della necessità di resistere e di opporsi civilmente alla barbarie politica che attraversa il Paese.

 

Normalmente in Veneto le associazioni promotrici scelgono ogni anno una sola città per ospitare il Pride. Tuttavia la particolare coincidenza del prossimo anno ha portato a rivedere questa prassi e a realizzare un’onda di manifestazioni, il 18 maggio a Verona, il 1 giugno a Padova e il 15 giugno a Vicenza, con manifestazioni e iniziative collaterali in numerose città, piccole e grandi, sparse in tutto il Veneto.

 

L’annuncio parte in modo corale dalle città coinvolte e dalle associazioni promotrici; Arcigay Tralaltro Padova, Arcigay Pianeta Milk Verona, ARCI Verona, Arcigay 15 giugno Vicenza,  Circolo Pink e Non Una Di Meno Verona, Antéros LGBTI Padova, Collettivo Kosmos, UDU – Unione degli Universitari, la Rete Studenti Medi del Veneto, Collettivo dei Corpi Eretici.

 

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A Padova il Pride si svolgerà per il secondo anno consecutivo. La manifestazione, come già successo quest’anno, coinvolgerà e porterà in piazza sempre moltissime persone e vedrà numerosi eventi che porteranno le tematiche LGBTI+ legate al Pride al centro della città.

 

Nel 2018 all’interno dell’”Onda Pride”, la sigla che idealmente collega tutti i Pride che si svolgono annualmente in Italia, ci sono state quasi trenta manifestazioni. Per il prossimo anno è facile immaginare che tutta Italia sarà attraversata da un’Onda di manifestazioni anche più numerosa e partecipata di quella di quest’anno; “Del resto i motivi per manifestare ci sono tutti” spiega Mattia Galdiolo, Portavoce del Padova Pride, “L’erosione dei diritti civili è sotto gli occhi di tutti e non si tratta di iniziative esclusivamente dell’attuale governo. Veniamo da anni di limitazioni dei diritti, nel lavoro, nella partecipazione politica, nella libertà di espressione. Con vari pretesti; la sicurezza, la crisi economica, la necessità di essere competitivi, ci siamo dimenticati che alla base di tutto ci sono gli individui. I Pride sono grandi manifestazioni che oggi più che mai devono essere, e il Padova Pride sarà, grandi manifestazioni di liberazione e di rivendicazione. Perché il Pride non è solo orgoglio LGBTI+ ma è anche antirazzismo, accoglienza, laicità, diritti civili che vanno di pari passo coi diritti sociali e politici.”

 

Il 18 gennaio al CSO Pedro (in Via Ticino, 5 a Padova) ci sarà il primo di una serie di concerti e feste di finanziamento per il Padova Pride che andranno avanti fino a giugno. A inizio febbraio inoltre verrà organizzato “Ad alta voce – saperi e pratiche di genere per una società egualitaria”, dibattito su genere e inclusività. Interverranno Laura Boldrini (politica, giornalista e funzionaria italiana), Porpora Marcasciano (attivista, presidente del MIT – Movimento Identità Transessuale) e un’attivista di Non Una di Meno – Padova (nodo territoriale del movimento transfemminista globale NUDM). Il dibattito sarà l’occasione per confrontare tre percorsi femministi differenti, ognuno con molti punti d’interesse e di forza che dialogheranno nella cornice del Pride.

 

La scelta di questo tema per il primo evento culturale del Pride non è casuale, tutto il percorso del Padova Pride per il 2019 farà proprio un femminismo diffuso e più in generale quest’anno il Pride di Padova rivolgerà l’attenzione sul genere e su come gli stereotipi di maschile e femminile siano la base comune dell’odio verso tutto quello che non risponde alla norma del binarismo di genere. Una norma imposta che causa discriminazioni, sia per orientamento sessuale che per identità o espressione di genere, senza dimenticare l’odio e le varie forme di discriminazione a cui le donne sono esposte. Pertanto il Pride di quest’anno farà propria una politica femminista di tipo inclusivo come chiave di volta per per combattere un ampio spettro di battaglie sia politiche che culturali, di inclusione, valorizzazione delle differenze e di liberazione.

 

Per presentare i temi del Pride e fornire un’occasione di confronto con tutta la città, persone, associazioni, e tutte le realtà del territorio, è stata organizzata un’Assemblea Pubblica Cittadina aperta a tutti e tutte il giorno 10 gennaio alle ore 21 a Palazzo Moroni. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sugli incontri relativi al Padova Pride si possono trovare su padovapride.it.

 

Giuseppe Bettiol

Giuseppe Bettiol

Ufficio Stampa

CONTATTI

Via delle Belle Parti, 17

35141 Padova (Italy)

mob. (+39) 349- 1734262

[contact-form to=”giuseppe.bettiol@gmail.com” subject=”Contatto da sito Padova Pride”][contact-field label=”Nome” type=”name” required=”1″][contact-field label=”Email” type=”email” required=”1″][contact-field label=”Messaggio” type=”textarea”][/contact-form]

Comunicati Pride Day: a Padova il 30 giugno la sfilata del Pride Regionale Veneto 2018

Comunicati Pride Day: a Padova il 30 giugno la sfilata del Pride Regionale Veneto 2018

La macchina organizzativa del Comitato Padova Pride sta lavorando febbrilmente per completare gli ultimi preparativi per il corteo dell’orgoglio LGBTI al quale sabato 30 giugno convergeranno da tutto il triveneto per festeggiare il Pride Regionale Veneto 2018.

Un lungo serpentone colorato che partirà alle 16.00 da Prato della Valle per attraversare la città attraverso via Luca Belludi, Riviera Businello, Riviera Ruzante, Riviera Tito Livio, Riviera dei Ponti Romani, Corso Garibaldi e via Trieste per arrivare, dopo circa due ore a Piazzale Boschetti dove si terranno i comizi e i concerti di fine parata.

Un’intera giornata di eventi che giunge alla fine di oltre un mese di spettacoli, mostre, presentazioni di libri, concerti, organizzati in collaborazione con le realtà culturale del territorio che hanno aderito al manifesto politico del Pride, declinato quest’anno sui concetti di visibilità per le Persone LGBT, della salute nelle sue tre anime, fisica, psicologica e sociale, sulla corporeità, intesa come riconoscimento per una sessualità libera e consenziente, scevra da pregiudizi moralistici o vista solo nell’ottica della procreazione. Una manifestazione che porta avanti i valori di libertà parallelamente a quelli di laicità e che ritiene che, per prevenire l’omofobia, sia urgente una riflessione sull’educazione al rispetto e alle differenze, presupposto fondamentale per ogni piena e genuina inclusione all’interno della sfera sociale.

«Come organizzatori ma anche come persone LGBTI sentiamo fortemente l’emozione per questa giornata frutto di molto lavoro e molte energie spese – racconta Mattia Galdiolo, Portavoce del Padova Pride 2018 – Le ultime notizie, sia legate ai Pride che si sono già svolti in varie città d’Italia, che ai fatti recentemente accaduti a Padova, ci raccontano di un contesto in cui manifestare non è solo un gesto di visibilità e di adesione ai valori di libertà e autodeterminazione, ma diventa un gesto politico e culturale di resistenza rispetto a derive intolleranti, omofobe e violente. L’aspetto più rilevante di questo Pride sarà che assieme ai cittadini manifesteranno e prenderanno posizione in favore di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali anche molti rappresentanti di Comuni, Partiti e Associazioni. Abbiamo avuto una risposta trasversale di sostegno da parte della città, e indubbiamente questo è un segnale importantissimo. Speriamo che questo Pride contribuisca a quel cambiamento già in atto nella nostra Regione e ispiri tutti coloro che non hanno il coraggio di essere visibili».

I festeggiamenti inizieranno già la sera prima, venerdì 29 giugno, momento in cui, il Padova Pride conquisterà con la musica un luogo inusuale: il piazzale antistante la Stazione dei treni di Padova concerto dei The Fame Monster, Lady Gaga Tribute Band, il primo tributo lady Gaga in Europa attivo dal 2009 con musicisti live, corpo di ballo e la migliore impersonator Lady Gaga. Il concerto sarà inoltre preceduto dal DJ set di Sergio Wow! che proporrà per la serata una scaletta di brani completamente al femminile. L’evento è organizzato con l’Associazione Mimosa all’interno di Greenline, progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana e dello sviluppo locale dell’Area Stazione di Padova per uno spazio pubblico migliore e più vivibile.

La mattina del 30 giugno, a partire dalle 10 del mattino l’Associazione Amissi del Piovego offrirà a coloro che decideranno di arrivare in città in anticipo un tour in barca a remi lungo le Mura di Padova con partenza ogni 15/20 minuti da Piazza Delia vicino al Ponte della Specola.

A partire dalle 15.00 l’appuntamento sarà in Prato della Valle da dove, alle 16.00, partirà il corteo accompagnato dai nove carri organizzati dalle varie realtà legate al divertimento e alla socialità LGBTI a Padova (Pride Village, Trash&Chic, Flexo, Unicorn) nonché alle associazioni, LGBTI e non, di Padova e del Veneto.

Sia alla partenza in Prato della Valle che all’arrivo in Piazzale Boschetti, inoltre, saranno a disposizione punti informativi organizzati con la collaborazione di Arcigay Tralaltro Padova, Croce Rossa di Padova e il reparto di Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

Intorno alle 18.00 il palco di Piazzale Boschetti aspetterà l’arrivo dei manifestanti con il palco, dove si terranno i discorsi ufficiali delle autorità e delle associazioni. Si proseguirà al ritmo della musica di The Lizards’ Invasion, Alessandra Machella, Coro Canone Inverso e Primo Suono – Band. Madrina della cerimonia sarà L’Aura, la cui voce inconfondibile e dolcemente potente riesce a creare le atmosfere sofisticate di brani quali “Radio Star”, “Today” e “Una favola” “Vuoi Vedere Che Ti Amo”, e “Nell’Aria” “Eclissi del Cuore” e “Il contrario dell’amore”.

La serata si concluderà alla Fiera a Padova dove si terrà il party ufficiale organizzato dal Pride Village. Fino alle 5.00 del mattino si ballerà con tutta l’animazione con il duo SDJM di Simon De Jano & Madwill, duo milanese protagonista della scena elettronica internazionale, che combinano il loro dj set ad un accompagnamento live di una tastiera. Nel 2017 hanno partecipato agli Mtv Music Awards Italian Tour ed hanno aperto i set di Axwell /\ Ingrosso, Bob Sinclar, Dannic, David Guetta, Dimitri Vegas & Like Mike e molti altri.

Per informazioni
info@padovapride.it
www.padovapride.it

Il Padova Pride 2018 è organizzato con il patrocinio di: Comune di Padova, Comune di Vicenza, Università IUAV di Venezia, Comune di Trichiana, Comune di Mira, Comune di Salgareda, Comune di Carbonera, Comune di Cesiomaggiore, Comune di Asolo, Comune di Costabbissara, Comune di Stra, Comune di Valli del Pasubio, Comune di Sarego, Comune di Marano Vicentino, Comune di Gorgo al Monticano, Comune di Roana, Comune di Cappella Maggiore, Comune di Dolo, Comune di Jesolo, Comune di Fumane, Comune di Preganziol.

Hanno aderito: ACS Italy, Agedo, Amissi del Piovego, A.N.P.I., Arcella town, Arcigay Friuli, Asso Pace, Carichi Sospesi, Centro Servizio Volontariato Padova, Delos, Dreaming Academy, El Pericòn, G.a.G.a, Haus mein gott, Il Tappeto Volante, La Città Azzurra, L’Altrove, Legambiente, MaiMa, Mimosa, Mondo OQ, Pianeta Milk, Politropia Arcigay Rovigo, Psicologo di Strada, Rete degli Studenti Medi, Rete Genitori Rainbow, Sat Pink, Scuola Triveneta Cani Guida, TNG Nord Est, UDU, UAAR Sezione di Padova, Voci Globali.

Sponsor del Pride sono: Atipica Photography, Consolato Generale USA, CGIL Padova, Flexo, H-FARM, Pride Village, Rainbow Travel, Grind House, Radio Company, Unicorn.

Giuseppe Bettiol

Giuseppe Bettiol

Ufficio Stampa

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35141 Padova (Italy)

mob. (+39) 349- 1734262

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Comunicati – Il Padova Pride tra amarcord e nuove generazioni Eventi dal 25 al 30 giugno

Comunicati – Il Padova Pride tra amarcord e nuove generazioni Eventi dal 25 al 30 giugno

Il Padova Pride tra amarcord e nuove generazioni
Lunedì 25 giugno alle 18:30 inaugurazione in Sala Caduti di Nassirya della mostra fotografica “PP2002” dedicata al Pride di Padova del 2002 per costruire un ponte ideale tra le due manifestazioni a 16 anni di distanza. Mercoledì 27 giugno 2018 alle 21.00 appuntamento in Arena Romana con “Sister(s)” spettacolo di e con Andrea Dellai dedicato ai Millennials. Sabato 30 giugno concerto di fine sfilata a Piazzale Boschetti con L’Aura, The Lizards’ Invasion, Alessandra Machella, Coro Canone Inverso e Primo Suono – Band e party ufficiale al Pride Village in Fiera a Padova.

Manca meno di una settimana alla sfilata dell’Orgoglio LGBT di sabato 30 giugno a Padova e anche gli eventi collaterali organizzati dal Comitato Padova Pride 2018 in collaborazione con le realtà culturali del territorio si fanno intensi.

Lunedì 25 giugno alle 18.30 inaugurerà in Sala Caduti di Nassirya, “PP2002”, mostra fotografica dedicata al Pride di Padova del 2002 per costruire un ponte ideale tra le due manifestazioni a 16 anni di distanza. L’esposizione, ad ingresso libero e gratuito, è aperta dalle 09.00 alle18.00 e proseguirà fino a domenica primo luglio.

Martedì 26, dalle 19.30 alle 23.00, torna nella Palestra e Tensostruttura Ca’ Rasi (Via Ca’ Rasi, 1), il secondo appuntamento con il “Torneo Padova Pride Volley”, primo trofeo contro l’omofobia della Città di Padova organizzato da Momo Volley Padova, una delle prime nate tra le squadre di pallavolo gay italiane.

Da non perdere, mercoledì 27 giugno alle 21.00, l’appuntamento con il teatro nella suggestiva Arena Romana. La Compagnia exvUoto teatro poterà in scena, per la regia di Tommaso Franchin, lo spettacolo “Sister(s)” di Andrea Dellai con Andrea Dellai, Massimo Scola e Laura Serena. I sociologi americani definiscono i nati negli anni ’80 e ‘90 Generazione Y, Millennials, Echo Boomer, e dicono che sono cinici, frustrati ed infelici per l’impossibilità di emergere, schiacciati dalla generazione precedente. È possibile parlare di quella generazione con una fiaba? A Rovigo (Alabama) non c’è molto da fare: quattro vecchi, un cimitero, una stazione di benzina. Pochissime automobili. Molto caldo. A gestire la stazione di rifornimento sono in due, un fratello e una sorella. Hansel e Gretel sono diventati grandi. Abbandonate le streghe e il marzapane abitano un mondo di necessità primarie. Una civiltà bombardata di slogan, in stato confusionario e razzista. E finalmente, un giorno, i due fratelli si comprano un frigorifero nuovo di zecca. Niente più carne andata a male. Niente più mosche sulle bistecche. Ma come in tutte le storie che si rispettino succede qualcosa. Lui apre il frigorifero e vi trova chiusa dentro la Madonna che gli dà una notizia importante: lui dovrà farsi suora. A questa notizia, i legami che fino a ieri si davano per scontati, come quello tra un fratello e una sorella, vengono messi in crisi per poi prendere nuova forma. Come affrontare l’accaduto? Ci si può sottrarre ad una proposta del genere? Ed è veramente un errore? Può sbagliarsi, il sacro? Come può l’amore fraterno cresciuto ai bordi di un nulla concepire ed accettare il distacco assoluto? È una vicenda tanto più assurda quanto più crudelmente vera. Tanto più distaccata dalla realtà quanto più scolpita nell’anima di ciascuno. È una storia. Stop. Le cose accadono, punto e basta. Chi non si adatta è perduto. Una fiaba per raccontare, con le iperboli che solo le fiabe concedono, una generazione.

Venerdì 29 giugno alle 21.00, il Padova Pride conquisterà con la musica un luogo inusuale: il piazzale antistante la Stazione dei treni di Padova concerto dei The Fame Monster, Lady Gaga Tribute Band, il primo tributo lady Gaga in Europa attivo dal 2009 con musicisti live, corpo di ballo e la migliore impersonator Lady Gaga. Appoggiati e riconosciuti dal fanclub ufficiale dell’artista, i The Fame Monster hanno suonato nei più grandi live club italiano tra cui Alcatraz, Stazione Birra, Fuori Orario e molti altri e in Europa (Germania e Olanda). Numerosi cambi abito fedelmente riprodotti e numerosi effetti speciali rendono unico il tributo. Il concerto sarà inoltre preceduto dal DJ set di Sergio Wow! che proporrà per la serata una scaletta di brani completamente al femminile.L’evento è organizzato con l’Associazione Mimosa all’interno di Greenline, progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana e dello sviluppo locale dell’Area Stazione di Padova per uno spazio pubblico migliore e più vivibile.

Sabato 30 giugno la parata dell’orgoglio LGBTQI partirà da Prato della Valle e proseguirà per il centro cittadino passando per le riviere, per poi concludersi in Piazzale Boschetti, dove sarà allestito il palco per la festa conclusiva. Nove carri animeranno la sfilata con musica e molto altro e, dopo i discorsi ufficiali di autorità e associazioni, si esibiranno: L’Aura, The Lizards’ Invasion, Alessandra Machella, Coro Canone Inverso e Primo Suono – Band. La serata proseguirà alla Fiera a Padova dove si terrà il party ufficiale organizzato dal Pride Village. Fino alle 5.00 del mattino si ballerà con tutta l’animazione con il duo SDJM di Simon De Jano & Madwill, duo milanese protagonista della scena elettronica internazionale, che combinano il loro dj set ad un accompagnamento live di una tastiera. Nel 2017 hanno partecipato agli Mtv Music Awards Italian Tour ed hanno aperto i set di Axwell /\ Ingrosso, Bob Sinclar, Dannic, David Guetta, Dimitri Vegas & Like Mike e molti altri.

Per informazioni
info@padovapride.it
www.padovapride.it

Il Padova Pride 2018 è organizzato con il patrocinio di: Comune di Padova, Comune di Vicenza, Università IUAV di Venezia, Comune di Trichiana, Comune di Mira, Comune di Salgareda, Comune di Carbonera, Comune di Cesiomaggiore, Comune di Asolo, Comune di Costabbissara, Comune di Stra, Comune di Valli del Pasubio, Comune di Sarego, Comune di Marano Vicentino, Comune di Gorgo al Monticano, Comune di Roana, Comune di Cappella Maggiore, Comune di Dolo, Comune di Jesolo, Comune di Fumane, Comune di Preganziol.

Hanno aderito: ACS Italy, Agedo, Amissi del Piovego, A.N.P.I., Arcella town, Arcigay Friuli, Asso Pace, Carichi Sospesi, Centro Servizio Volontariato Padova, Delos, Dreaming Academy, El Pericòn, G.a.G.a, Haus mein gott, Il Tappeto Volante, La Città Azzurra, L’Altrove, Legambiente, MaiMa, Mimosa, Mondo OQ, Pianeta Milk, Politropia Arcigay Rovigo, Psicologo di Strada, Rete degli Studenti Medi, Rete Genitori Rainbow, Sat Pink, Scuola Triveneta Cani Guida, TNG Nord Est, UDU, UAAR Sezione di Padova, Voci Globali.

Sponsor del Pride sono: Atipica Photography, Consolato Generale USA, CGIL Padova, Flexo, H-FARM, Pride Village, Rainbow Travel, Grind House, Radio Company, Unicorn.

Giuseppe Bettiol

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Comunicati – Il Padova Pride tra amarcord e nuove generazioni Eventi dal 25 al 30 giugno

COMUNICATI Padova Pride – Eventi dal 20 al 24 giugno

La settimana del Padova Pride tra cinema, teatro, conferenze e mostre

Proseguono da mercoledì 20 a domenica 24 giugno gli appuntamenti organizzati dal Comitato Padova Pride in collaborazione con altre realtà della città di Padova, in vista della sfilata di sabato 30 giugno. Numerosi anche questa settimana gli eventi, che spazieranno tra cinema, teatro, conferenze e mostre.

[MERCOLEDI 20 GIUGNO] Gli eventi prenderanno il via mercoledì 20 giugno alle 18.00 nella Sala Caduti di Nassyria (Piazza Capitaniato, Padova) con “Omofobia e Diritti Umani nel mondo in relazione con le Migrazioni e l’accesso alla protezione internazionale”, incontro organizzato da Boramosa – termine che in lingua sesotho significa “persone amichevoli” –progetto attivo in Veneto che si occupa di migranti e richiedenti asilo LGBTQ, e più in generale degli intrecci tra tematiche di genere, sessualità e migrazione. Nel corso dell’evento, curato da Pier Cesare Notaro (Il Grande Colibrì) e Dany Carnassale (Università di Padova) si parlerà della situazione dei diritti delle persone LGBTQ in altre parti del mondo, delle difficoltà nel vivere nei Paesi di provenienza e delle strategie che tali persone mettono in atto per organizzarsi socialmente e politicamente in contesti difficili. Verrà inoltre approfondita anche l’esperienza delle persone migrate in Italia che hanno presentato domanda di protezione internazionale in quanto persone LGBTQ, in particolare quelle residenti in Veneto. In questa parte, verrà dato spazio alle domande di riconoscimento che tali migranti pongono alle istituzioni, al mondo dell’accoglienza e alle comunità locali, nonché al tema delle discriminazioni multiple che sono costretti a vivere.

[VENERDI 22 GIUGNO] Venerdì 22 giugno alle 18.00 la Libreria “Il mondo che non vedo” (Via Beato Pellegrino 37) ospiterà la presentazione di “Sat Tour: percorsi di persone T dall’accoglienza all’attivismo”, servizio nato a Verona nel 2011 con la volontà di dare risposte ai tanti bisogni delle persone transessuali e transgender del Veneto. Attraverso la testimonianza di operatori e operatrici trans che, da utenti, sono divenuti volontari e operatori del servizio stesso verranno approfondite le diverse fasi del percorso di transizione e introdotti i servizi offerti dal Sat-Pink.

Alle 20.00 allo Studio Ottico di Camilla Pataro (via Portello 3) inaugura “Drawjob. Il porno spiegato da 22 illustratori, 6 scrittrici e 2 esperti” (aperta fino a domenica 24 giugno). Il progetto nasce dall’idea di quattro illustratori italiani, Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli ed è organizzato dall’associazione Tapirulan. Per la sua realizzazione sono state selezionate in tutto 21 categorie del mondo del porno, che assieme all’immagine-volto del catalogo, diventano 22 opere rappresentate ognuna con una voce e uno stile diverso. Senza mai cadere nella volgarità più dichiarata e senza mai mostrare l’atto sessuale esplicito, ogni categoria viene raccontata con ironia, leggerezza e provocazione dai nomi di punta dell’illustrazione e della scrittura italiana. Durante l’inaugurazione si potrà assistere ad un live painting ad opera degli artisti Vittorio Bustaffa e Mauro Mazzara, dedicato al Padova Pride 2018, sul tema “Sessualità: identità ed erotismo”.

La serata di venerdì 22 giugno prosegue alle 21.00 al “Bios Lab Spazio Autogestito” (via Brigata Padova) che ospiterà due spettacoli teatrali: “Il Corpo Lesbico” e “In Between”. Il primo, libero semiserio adattamento dall’omonimo romanzo di Monique Wittig, è ideato e scritto da Graziella Savastano e Laura Scarmoncin ed è interpretato dalla stessa Savastano insieme a Giorgia Saga. Otto donne in un gioco di sensi attraverso le pagine di uno dei libri che hanno rivoluzionato la letteratura erotica. “In Between” vede protagonista Senith Genderotica, da oltre un decennio performer, Drag Queer, curatrice di workshop ed eventi, attivista queer, art director del progetto GendErotica – contaminazioni di arte queer e di Erotic Lunch. Lo spettacolo attraversa le numerose esperienze dell’artista, dal reading erotico alla performance di costruzione e dematerializzizione dei generi, passando per i feticci del desiderio e del potere.

[SABATO 23 GIUGNO] Sabato 23 giugno, dalle 09.00 alle 18.30, il Comitato Padova Pride 2018 ha organizzato nella Sala Polivalente Diego Valeri (via D. Valeri 17) la prima conferenza nazionale di ricerca intersezionale fra identità sessuale e forme di liberazione animale e protezione dell’ambiente. Partendo da una prospettiva multidisciplinare, si intende affrontare i temi legati alla sfera dell’identità sessuale a quella che si occupa della salvaguardia dell’ambiente unitamente ad un’etica antispecista, mettendo in luce il legame in grado di unire questi concetti. Genere e specie possono essere definiti come concetti socialmente costruiti dagli individui che detengono il dominio sull’ambiente. Nel momento in cui non si danno più per scontate le differenze fra le specie e ci si protende verso un’identità sessuale dai connotati più fluidi e basati su una critica anti-sociale (queer), si comprende come possano essere possibili forme di resistenza socialmente rilevanti e non solo di sopravvivenza nei confronti dei modelli egemonici basati sullo sfruttamento degli animali e dell’ambiente, verso un paradigma più inclusivo che possa dirsi in grado di dotare di dignità ogni essere vivente senziente, al di là delle categorie volte a giustificare i rapporti di potere. Il convegno è finanziato con il contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le Iniziative culturali degli studenti, come previsto dall’art. 4, comma 5 dello Statuto. Alle 21.00 ci si sposterà nella sede di Arcigay “Tralaltro” Padova, (Corso Garibaldi 41) per la proiezione dello spettacolo “Anatomia di un risveglio” spettacolo antispecista scritto e interpretato da Barbara Mugnai con la regia di Marco Conte e la messa in scena di Pillola Rossa di Ugo Pagliai. “Anatomia di un risveglio” è un viaggio autobiografico, in cui l’autrice/attrice, Barbara Mugnai, mettendosi completamente a nudo, stabilisce un filo diretto visivo ed emotivo con il pubblico, raccontando – senza mai uscire di scena – tutte le fasi, le crisi, la sofferenza vissuta da quando è diventata vegetariana sino ad oggi. (Ingresso: 5 euro)

[DOMENICA 24 GIUGNO] La settimana del Padova Pride 20118 si concluderà all’Odeo Cornaro che domenica 24 giugno alle 21.00, “The Gender Show”, scritto e diretto da Marcela Serli e portato in scena da Atopos, unica compagnia in Europa ad essere formata interamente da persone transessuali e transgender, queer, etero, gay e lesbiche. Il punto di vista Atopos sulla fantomatica teoria gender è scioccante, irriverente, comico, uno spazio emotivo dove maestri sbagliati e cattivi spettatori si incontrano. La costruzione artistica della propria identità è possibile, magari falsata, magari sbagliata, ma l’arte, il teatro, la danza, il video restituiscono una sintesi mostruosa, felice a volte, di chi siamo. Usare la struttura di una conferenza iniziale per arrivare a una forma epica di narrazione è il modo più spiazzante per dire quello che vorremmo dire, per lasciare le domande che vorremmo lasciare.

Per informazioni
info@padovapride.it
www.padovapride.it

Il Padova Pride 2018 è organizzato con il patrocinio di: Comune di Padova, Comune di Vicenza, Università IUAV di Venezia, Comune di Trichiana, Comune di Mira, Comune di Salgareda, Comune di Carbonera, Comune di Cesiomaggiore, Comune di Asolo, Comune di Costabbissara, Comune di Stra, Comune di Valli del Pasubio, Comune di Sarego, Comune di Marano Vicentino, Comune di Gorgo al Monticano, Comune di Roana, Comune di Cappella Maggiore, Comune di Dolo, Comune di Jesolo, Comune di Fumane, Comune di Preganziol.

Hanno aderito: ACS Italy, Agedo, Amissi del Piovego, A.N.P.I., Arcella town, Arcigay Friuli, Asso Pace, Carichi Sospesi, Centro Servizio Volontariato Padova, Delos, Dreaming Academy, El Pericòn, G.a.G.a, Haus mein gott, Il Tappeto Volante, La Città Azzurra, L’Altrove, Legambiente, MaiMa, Mimosa, Mondo OQ, Pianeta Milk, Politropia Arcigay Rovigo, Psicologo di Strada, Rete degli Studenti Medi, Rete Genitori Rainbow, Sat Pink, Scuola Triveneta Cani Guida, TNG Nord Est, UDU, UAAR Sezione di Padova, Voci Globali.

Sponsor del Pride sono: Atipica Photography, Consolato Generale USA, CGIL Padova, Flexo, H-FARM, Pride Village, Rainbow Travel, Grind House, Radio Company, Unicorn.

Ufficio Stampa
Giuseppe Bettiol
3491734262
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www.giuseppebettiol.it

La settimana del Padova Pride tra cinema, teatro, conferenze e mostre

Proseguono da mercoledì 20 a domenica 24 giugno gli appuntamenti organizzati dal Comitato Padova Pride in collaborazione con altre realtà della città di Padova, in vista della sfilata di sabato 30 giugno. Numerosi anche questa settimana gli eventi, che spazieranno tra cinema, teatro, conferenze e mostre.

[MERCOLEDI 20 GIUGNO] Gli eventi prenderanno il via mercoledì 20 giugno alle 18.00 nella Sala Caduti di Nassyria (Piazza Capitaniato, Padova) con “Omofobia e Diritti Umani nel mondo in relazione con le Migrazioni e l’accesso alla protezione internazionale”, incontro organizzato da Boramosa – termine che in lingua sesotho significa “persone amichevoli” –progetto attivo in Veneto che si occupa di migranti e richiedenti asilo LGBTQ, e più in generale degli intrecci tra tematiche di genere, sessualità e migrazione. Nel corso dell’evento, curato da Pier Cesare Notaro (Il Grande Colibrì) e Dany Carnassale (Università di Padova) si parlerà della situazione dei diritti delle persone LGBTQ in altre parti del mondo, delle difficoltà nel vivere nei Paesi di provenienza e delle strategie che tali persone mettono in atto per organizzarsi socialmente e politicamente in contesti difficili. Verrà inoltre approfondita anche l’esperienza delle persone migrate in Italia che hanno presentato domanda di protezione internazionale in quanto persone LGBTQ, in particolare quelle residenti in Veneto. In questa parte, verrà dato spazio alle domande di riconoscimento che tali migranti pongono alle istituzioni, al mondo dell’accoglienza e alle comunità locali, nonché al tema delle discriminazioni multiple che sono costretti a vivere.

[VENERDI 22 GIUGNO] Venerdì 22 giugno alle 18.00 la Libreria “Il mondo che non vedo” (Via Beato Pellegrino 37) ospiterà la presentazione di “Sat Tour: percorsi di persone T dall’accoglienza all’attivismo”, servizio nato a Verona nel 2011 con la volontà di dare risposte ai tanti bisogni delle persone transessuali e transgender del Veneto. Attraverso la testimonianza di operatori e operatrici trans che, da utenti, sono divenuti volontari e operatori del servizio stesso verranno approfondite le diverse fasi del percorso di transizione e introdotti i servizi offerti dal Sat-Pink.

Alle 20.00 allo Studio Ottico di Camilla Pataro (via Portello 3) inaugura “Drawjob. Il porno spiegato da 22 illustratori, 6 scrittrici e 2 esperti” (aperta fino a domenica 24 giugno). Il progetto nasce dall’idea di quattro illustratori italiani, Chiara Fedele, Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli ed è organizzato dall’associazione Tapirulan. Per la sua realizzazione sono state selezionate in tutto 21 categorie del mondo del porno, che assieme all’immagine-volto del catalogo, diventano 22 opere rappresentate ognuna con una voce e uno stile diverso. Senza mai cadere nella volgarità più dichiarata e senza mai mostrare l’atto sessuale esplicito, ogni categoria viene raccontata con ironia, leggerezza e provocazione dai nomi di punta dell’illustrazione e della scrittura italiana. Durante l’inaugurazione si potrà assistere ad un live painting ad opera degli artisti Vittorio Bustaffa e Mauro Mazzara, dedicato al Padova Pride 2018, sul tema “Sessualità: identità ed erotismo”.

La serata di venerdì 22 giugno prosegue alle 21.00 al “Bios Lab Spazio Autogestito” (via Brigata Padova) che ospiterà due spettacoli teatrali: “Il Corpo Lesbico” e “In Between”. Il primo, libero semiserio adattamento dall’omonimo romanzo di Monique Wittig, è ideato e scritto da Graziella Savastano e Laura Scarmoncin ed è interpretato dalla stessa Savastano insieme a Giorgia Saga. Otto donne in un gioco di sensi attraverso le pagine di uno dei libri che hanno rivoluzionato la letteratura erotica. “In Between” vede protagonista Senith Genderotica, da oltre un decennio performer, Drag Queer, curatrice di workshop ed eventi, attivista queer, art director del progetto GendErotica – contaminazioni di arte queer e di Erotic Lunch. Lo spettacolo attraversa le numerose esperienze dell’artista, dal reading erotico alla performance di costruzione e dematerializzizione dei generi, passando per i feticci del desiderio e del potere.

[SABATO 23 GIUGNO] Sabato 23 giugno, dalle 09.00 alle 18.30, il Comitato Padova Pride 2018 ha organizzato nella Sala Polivalente Diego Valeri (via D. Valeri 17) la prima conferenza nazionale di ricerca intersezionale fra identità sessuale e forme di liberazione animale e protezione dell’ambiente. Partendo da una prospettiva multidisciplinare, si intende affrontare i temi legati alla sfera dell’identità sessuale a quella che si occupa della salvaguardia dell’ambiente unitamente ad un’etica antispecista, mettendo in luce il legame in grado di unire questi concetti. Genere e specie possono essere definiti come concetti socialmente costruiti dagli individui che detengono il dominio sull’ambiente. Nel momento in cui non si danno più per scontate le differenze fra le specie e ci si protende verso un’identità sessuale dai connotati più fluidi e basati su una critica anti-sociale (queer), si comprende come possano essere possibili forme di resistenza socialmente rilevanti e non solo di sopravvivenza nei confronti dei modelli egemonici basati sullo sfruttamento degli animali e dell’ambiente, verso un paradigma più inclusivo che possa dirsi in grado di dotare di dignità ogni essere vivente senziente, al di là delle categorie volte a giustificare i rapporti di potere. Il convegno è finanziato con il contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le Iniziative culturali degli studenti, come previsto dall’art. 4, comma 5 dello Statuto. Alle 21.00 ci si sposterà nella sede di Arcigay “Tralaltro” Padova, (Corso Garibaldi 41) per la proiezione dello spettacolo “Anatomia di un risveglio” spettacolo antispecista scritto e interpretato da Barbara Mugnai con la regia di Marco Conte e la messa in scena di Pillola Rossa di Ugo Pagliai. “Anatomia di un risveglio” è un viaggio autobiografico, in cui l’autrice/attrice, Barbara Mugnai, mettendosi completamente a nudo, stabilisce un filo diretto visivo ed emotivo con il pubblico, raccontando – senza mai uscire di scena – tutte le fasi, le crisi, la sofferenza vissuta da quando è diventata vegetariana sino ad oggi. (Ingresso: 5 euro)

[DOMENICA 24 GIUGNO] La settimana del Padova Pride 20118 si concluderà all’Odeo Cornaro che domenica 24 giugno alle 21.00, “The Gender Show”, scritto e diretto da Marcela Serli e portato in scena da Atopos, unica compagnia in Europa ad essere formata interamente da persone transessuali e transgender, queer, etero, gay e lesbiche. Il punto di vista Atopos sulla fantomatica teoria gender è scioccante, irriverente, comico, uno spazio emotivo dove maestri sbagliati e cattivi spettatori si incontrano. La costruzione artistica della propria identità è possibile, magari falsata, magari sbagliata, ma l’arte, il teatro, la danza, il video restituiscono una sintesi mostruosa, felice a volte, di chi siamo. Usare la struttura di una conferenza iniziale per arrivare a una forma epica di narrazione è il modo più spiazzante per dire quello che vorremmo dire, per lasciare le domande che vorremmo lasciare.

Per informazioni
info@padovapride.it
www.padovapride.it

Il Padova Pride 2018 è organizzato con il patrocinio di: Comune di Padova, Comune di Vicenza, Università IUAV di Venezia, Comune di Trichiana, Comune di Mira, Comune di Salgareda, Comune di Carbonera, Comune di Cesiomaggiore, Comune di Asolo, Comune di Costabbissara, Comune di Stra, Comune di Valli del Pasubio, Comune di Sarego, Comune di Marano Vicentino, Comune di Gorgo al Monticano, Comune di Roana, Comune di Cappella Maggiore, Comune di Dolo, Comune di Jesolo, Comune di Fumane, Comune di Preganziol.

Hanno aderito: ACS Italy, Agedo, Amissi del Piovego, A.N.P.I., Arcella town, Arcigay Friuli, Asso Pace, Carichi Sospesi, Centro Servizio Volontariato Padova, Delos, Dreaming Academy, El Pericòn, G.a.G.a, Haus mein gott, Il Tappeto Volante, La Città Azzurra, L’Altrove, Legambiente, MaiMa, Mimosa, Mondo OQ, Pianeta Milk, Politropia Arcigay Rovigo, Psicologo di Strada, Rete degli Studenti Medi, Rete Genitori Rainbow, Sat Pink, Scuola Triveneta Cani Guida, TNG Nord Est, UDU, UAAR Sezione di Padova, Voci Globali.

Sponsor del Pride sono: Atipica Photography, Consolato Generale USA, CGIL Padova, Flexo, H-FARM, Pride Village, Rainbow Travel, Grind House, Radio Company, Unicorn.

Giuseppe Bettiol

Giuseppe Bettiol

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